RECENSINE: MISS MARPLE
Finalmente sono tornata anche su questa pagina per raccontarvi di questo spettacolo, che è nato quest’anno ma che presto tornerà nei grandi teatri delle grandi città. Già dalle prime righe voglio ringraziare degli attori che mi hanno permesso di sapere qualche cosa in più su questo mondo ma che in un certo senso mi abbiano suggerito la visione della sera stessa. Allora questo genere da portare a teatro sicuramente non è una passeggiata ed è piuttosto strano assistervi. Ma secondo me è proprio qua che sta il bello: si tratta infatti sì di una prosa, ma si può dire vestita di giallo. Infatti la protagonista di questo spettacolo è miss Marple, la famosa detective dei romanzi di Agatha Christie. Posso dire che avevo grandissime aspettative da questo spettacolo, un po' perché prima di quest’ultimo ho avuto una piacevole conversazione con gli attori che avrebbero interpretato Miltred ed Edgar quella sera stessa e un po' non essendo una vera esperta nel campo del giallo potessero trasmettere qualcosa su questo genere. Avere delle notizie in anticipo mi ha letteralmente elettrizzata tanto che sono tornata a casa con il sorriso. Trovo poi appropriata la sintesi in breve dello spettacolo fatta dal teatro anche se così può non suggerire molto: “Miss Marple - la più famosa detective di Agatha Christie - sale per la prima volta su un palcoscenico in Italia. E lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti, che dà vita a un personaggio contagioso, in un'interpretazione che creerà dipendenza. Con lei, due attori di originale talento come Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra, e un gruppo di giovani dalla incontenibile energia scenica.” Fortunatamente sono in platea quando ad un tratto tutto si fa buio e ha inizio lo spettacolo vero e proprio. Le prime a presentarsi su una scena davvero molto elaborata sono Miss Marple e Ruth che hanno un dialogo, facendo scappare qualche risata qua e là al vasto pubblico. Poi ecco che il telo che copriva gran parte della scena si leva e viene introdotta la famiglia un po' strana, un po' ambigua con la quale Miss Marple avrà a che fare per tutto il tempo. Una cosa che attira subito lo sguardo è la scena come già detto in precedenza molto articolata nella sua semplicità: al centro il divano, un tavolino, ubicati verso il lato destro un pianoforte e degli scaffali, contornati dalle stanze per le persone che vivono all’interno della casa. Un altro dettaglio che mi ha molto colpita è stata la caratterizzazione dei personaggi: tutte rispecchiano comunque le persone dei nostri giorni ma con un’analisi psicologica e introspettiva evidenti. Il tutto è stato accompagnato da alcuni momenti di musica oppure suoni che facevano venire la pelle d’ oca. Gli attori sono stati davvero tutti bravissimi e molto credibili ma alcuni in particolare mi hanno colpita maggiormente: Edgar, Miltred, Gina e Miss Marple. Inizio da quest’ultima: interpretata con leggereza e spontaneità lei è sempre al centro dell’attenzione, ma sembra che alcune volte si distacchi dal mondo circostante. Gina e Miltred le due sorelle non di sangue che sono una ovviamente l’opposto dell’altra: la prima poiché adattata dispone di tutto l’amore dei suoi genitori, ma purtroppo ha dei problemi che vengono poi fuori prorompenti nell’arco dello spettacolo, la seconda invece è stra gelosa della sorella e si mostra con atteggiamento rigoroso, serio e anche il suo portamento. Poi dulcis in fundo c’è Edgar, un ragazzo con un passato difficile e misterioso, ma che viene accolto dal padrone di casa poiché ha avuto a che fare con i criminali. Infatti altra cosa particolare di questo posto riguarda l’aiuto che il signor Lewis fornisce ai criminali. Ora viene il bello: il fratello di Miltred torna a casa, stupendo tutti poiché ha delle notizie sulla madre da riferire. Quella sera stessa muore e il mattino dopo viene rinvenuto nella sua camera, sulla scrivania poiché stava spiegando il motivo del suo ritorno per avvertire tutti che… non posso svelare nulla spiacente, ma come avrete capito si tratta di risolvere un omicidio. Io ovviamente all’inizio pensavo che potesse essere stato Alex, uno stra patito di teatro e musica che ignaro riesce quasi a trovare il filo conduttore per svelare l’assassino. Il motivo per cui viene commesso questo delitto c’è ed è… spiacente sarà un altro tabù poiché spero che leggendo questa piccolissima recensione andiate a vedere questo spettacolo e ne amiate ogni singola sfumatura proprio come è successo a me. Infatti non vedo l’ora di andarlo a vedere nuovamente e stupirmi sempre di più. Grazie a chiunque leggerà questo piccolo scritto perdendoci del tempo. Vi lascio in fondo la trama e il cast. Un bacio alla prossima.
TRAMA
Siamo negli anni ‘40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, LEwis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard perde i nervi: pistola in pugno, minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell'arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all'assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un "gioco di prestigio".
Adattando il romanzo, Edoardo Erba riesce a creare una commedia contemporanea, che la regia di Pierpaolo Sepe valorizza con originalità, senza intaccare l'inconfondibile spirito di Agatha Christie.
CAST:
Miss Jane Marple MARIA AMALIA MONTIRuth/Caroline SABRINA SCUCCIMARRA
Wally MARCO CELLI
Gina GIULIA DE LUCA
Alex/Christian SEBASTIANO BOTTARI
Edgard STEFANO GUERRIERI
Mildred LAURA SERENA
Lewis ROBERTO CITRAN
regia Pierpaolo Sepe
scena Luigi Ferrigno
costumi Alessandro Lai
luci Cesare Accetta
musiche Francesco Forni
produzione Compagnia Gli Ipocriti
Wally MARCO CELLI
Gina GIULIA DE LUCA
Alex/Christian SEBASTIANO BOTTARI
Edgard STEFANO GUERRIERI
Mildred LAURA SERENA
Lewis ROBERTO CITRAN
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